Chissà a quanti appassionati del genere del fumetto – e sono molti – sarà venuta voglia di disegnare una striscia che hanno in testa da tempo e, magari, vederla pubblicata su carta in modo da stringere fra le mani la propria creatura.
Diciamo subito che si può imparare a disegnare un fumetto, a idearlo, a costruire una storia, a delineare i personaggi. Ma, certamente, l’ingrediente principale rimane sempre una naturale predisposizione a disegnare bene. Per quanto riguarda, invece, l’aspetto della pubblicazione se proprio non si riesce a trovare subito un editore disposto a puntare su di noi si può sempre optare per l’autoproduzione utilizzando servizi di stampa online che realizzano riviste e cataloghi di tutto rispetto in maniera semplice e risparmiando rispetto alla stampa tradizionale.
Per iniziare non occorrono strumetni particolari e costosi, in seguito, poi, si vedrà.
Il fumetto è formato da disegni e testi e ambedue sono importanti per ottenere un fumetto di qualità.
Il lettering è lo studio dei caratteri, ed indica l’operazione di scrittura dei testi contenuti nei balloons e nelle didascalie.
I balloons, sono la caratteristica del fumetto. Sono linee a forma di nuvolette, che racchiudono le battute dei personaggi. Queste nuvolette, che racchiudono il testo, finiscono con in angolo stretto, rivolto verso la persona che parla, come se uscissero dalla sua bocca. Infatti è molto importante che il lettore identifichi subito ed inequivocabilmente l’autore della battuta.
Nei fumetti la scrittura viene eseguita a mano e viene integrata nella tavola. In fase di stampa viene quindi trattata non come scrittura, ma come disegno.
Per eseguire il lettering, si può utilizzare il pennino o il pennarello. Conviene sempre scrivere prima il testo a matita e poi ripassato. Solo una grande esperienza consente di eseguirlo direttamente con l’inchiostro.
Per correggere gli errori, usate un comune bianchetto.
Innanzitutto, bisogna decidere se preparare prima il disegno o il lettering. Non esistono regole precise, ma solo consigli per rendere il lavoro più semplice. Forse è più facile adattare un disegno allo spazio lasciato libero dal testo che viceversa. Il rischio di preparare prima il disegno è quello di ritrovarsi con un lettering arrangiato, con caratteri che diventano più piccoli vicino ai bordi, anche se lo stesso rischio
potrebbe verificarsi al contrario (arrangiare un disegno nello spazio lasciato libero dal lettering).
Conviene quindi fare un disegno sommario con il testo e la vignetta per dividere correttamente gli spazi. Ricordate che il testo è inserito all’interno del balloon, e quindi l’area necessaria sarà maggiore.
Per ottenere un buon lettering, tracciare nella vignetta le righe per il testo e gli interspazi. Tracciate delle righe leggere a matita e alla fine cancellateli con una gomma.
L’altezza del carattere del testo dipende, dalla grandezza della tavola e dalla dimensione che avrà la vignetta.
Quasi sempre, la tavola originale verrà ridotta in fase di stampa, quindi anche i caratteri, saranno ridotti in fase di stampa. Generalmente il testo stampato ha caratteri alti dai 2 ai 3 mm.
Il testo all’interno del balloon deve essere simmetrico, quindi se necessario si può andare a capo.
Fate delle prove a parte per scrivere il testo e studiarne le possibili frammentazioni.
Non disegnate il balloon, troppo attaccato al testo, ma lasciate uno spazio di 4/5 mm.